lunedì 26 ottobre 2020

...e si continua!

 È passato un po' di tempo, ma finalmente sono riuscita a concludere la scelta dei supporti audio/video. Confermo che è stato un lavoraccio a livello psicologico, ma è tornata la sensazione di leggerezza. Il prossimo step è sugli oggetti "ricordo", e qui si scatena l'impossibile...ho montagne di lettere ricevute da amici di penna negli anni 80/90 da prendere in mano ed ho pensato che non sia buona cosa aprirle e leggerle tutte, perché rischierei di non essere obiettiva nella scelta oltre alla quantità di tempo immane che impiegherei. Già oggi darò inizio alla mattanza, anche perché quella scatola aspetta già da un po' ormai e ho bisogno di prepararmi per la fase finale che riguarda il riordino di tutto ciò che mi serve per il mio hobby di perline. A questo proposito vorrei precisare una cosa importante: Marie Kondo più volte ha spiegato quanto è importante tenere per ultime le scelte degli oggetti che coinvolgono le emozioni, per questo consiglia quella dei ricordi (foto, cartoline, lettere, oggetti regalati ecc.) come finale del Festival. Io ho riflettuto però sul fatto che per quanto mi riguarda il coinvolgimento emotivo era dato dai supporti audio/video e poi dal mio hobby. Perciò ho deciso questa sequenza per far sì che non mi pesi troppo questa parte finale...

Ma ora parliamo di dieta, visto che nel post precedente l'avevo solo accennata; dopo aver cercato e trovato informazioni sulla chetogenica vegan, ho concluso che sarebbe stata troppo impegnativa e costosa per me e mi sono ricordata (grazie ad un'amica) del digiuno intermittente, strumento eccezionale se usato bene. Ho scaricato un'app sul cellulare che mi aiuta a programmarlo ed è già quattro settimane che lo faccio; ho perso 2 kg e mezzo, qualche centimetro di vita e fianchi ma soprattutto mi sono sgonfiata. Non costa nulla se non un po' di sacrificio, è comodo perché si può interrompere e riprendere quando si vuole. Dalle ultime analisi del sangue va tutto bene, perciò almeno fino alle feste di Natale lo continuerò 😉
Viste le novità dell'ultimo DPCM mi devo imporre di usare la cyclette più spesso!
Ultima notizia, inoltre, il 1 ottobre ho finalmente adottato una micetta, attraverso l'associazione Tribù animale onlus, che ho chiamato Burla; è bellissima e molto affettuosa, vedi foto sotto.
 Sperando che nel frattempo arrivi l'iMac che ho ordinato, alla prossima...per ora, a voi la linea!




venerdì 21 agosto 2020

Riordino, studio e dieta

 In queste tre parole si potrebbe riassumere l'attuale periodo. Dall'ultimo post qualcosa è cambiato. È finalmente concluso il riordino della camera in montagna; in effetti ci sono ancora scatole da sistemare, quelle che contengono oggetti che regalerò o che metterò in vendita, per non parlare dei libri che non ho ancora sistemato sulla libreria, ma psicologicamente la leggerezza si sente.
Ciò che ha caratterizzato questa ultima fase (solo in ordine cronologico) è stata la reazione fisica alla "disintossicazione" da oggetti emozionali, cioè quelli che più coinvolgono le mie emozioni e per i quali non ho mai badato né a spese né a tempo; la cernita tra cd, dvd, musicassette e VHS è stata pesante ma necessaria e mi ha lasciato con un gran mal di testa e malessere generale. Questa reazione si è ripetuta quando ho iniziato la stessa cernita con il resto dei supporti a Grezzana -che deve ancora finire.
È stato importante che si sia manifestata, mi conferma che l'arte del riordino lavora profondamente e non è solo "mettere in ordine cose".
Come ho accennato, non ho ancora finito la fase emozionale e temo che mi costerà qualche altra emicrania, ma a fine estate riprenderò e forse per fine anno finalmente potrò festeggiare la riuscita del mio Festival del Riordino! 
Un'altra cosa di cui mi sono resa conto è che il riordino è un flusso continuo...dato che nella bella stagione preferisco concentrarmi sul riposo, mi impegno solo a lavorare con leggerezza in tutto, quindi ho avuto modo di sistemare e cambiare posto a qualche oggetto, che ha finalmente trovato la sua posizione ideale. Perfino a Riccione, dove ho passato una bella settimana a cavallo tra luglio ed agosto nell'Hotel Rita, con un trattamento meraviglioso, ho mantenuto le mie cose in ordine, insomma ormai è naturale per me!
Concludo questo post con l'affermazione che la decisione di intraprendere la strada del riordino mi ha aiutata non poco a tenere sotto controllo le spese -inutili- e i documenti importanti; mai come in questo anno sono state di vitale importanza, data la mole di carte che ho dovuto maneggiare tra INAIL, studi medici, CAF CISL ecc.
In finale, avere più spazio libero mi ha permesso di prendermi un paio di piante da tenere in casa che desideravo da tempo...per ora è tutto, a voi la linea!

martedì 23 giugno 2020

Fase 3 (o quasi)

È passato più di un mese dall'ultima sessione di riordino e nel frattempo la "fase 2" è entrata nel pieno, anzi qui in Veneto siamo già quasi alla 3. L'unità Covid dell'ospedale dove lavoro ha chiuso: il primo reparto a chiudere è stato il mio, dopo circa una settimana è stato chiuso il secondo nel quale comunque nel frattempo avevo sostituito la collega, e mentre noi tornavamo alla "normalità" anche il terzo reparto ha dimesso gli ultimi pazienti risultati negativi. Non serve dire che lavorare solo con i dispositivi base (mascherina, guanti e se necessario camicione in carta-tessuto) è decisamente meglio.
pronta per entrare in reparto Covid...

Se ci aggiungo che le lezioni online di pilates sono tornate ad essere dal vivo e che invece online ho seguito delle lezioni per risvegliare la Dea che è in me con l'aiuto di coreografie create con mudra di Odaka Yoga, chiamate "flussi"; che ho fatto due sedute dall'osteopata e qualche giretto in moto, oltre che realizzare un paio di lavoretti "geometrici" a perline, direi che il mio vivere è migliorato notevolmente. 
Sono anche orgogliosa di aver partecipato in piccola parte ad alcune iniziative per aiutare gli artisti che durante il lockdown non hanno lavorato ma hanno comunque fatto tanto per allietarci tutti: ho inviato un'offerta a Luciano Rosso, un mimo-attore-ballerino-coreografo argentino pazzesco (vale la pena vedere i suoi video), ho votato la mia canzone preferita nell'iniziativa ilovemyradio che coinvolge le radio più famose italiane ed infine ho offerto qualcosa anche per aiutare un locale in cui io con la scuola di Burlesque ho fatto ben due saggi, in occasione di una splendida serata all'insegna del varietà e del Burlesque; rimane un'offerta che ho intenzione di fare per l'iniziativa degli Elio e le Storie Tese voluta dal Trio Medusa: un concerto speciale degli Eli di nuovo insieme a Bergamo SOLO se si raggiungerà la cifra di 100mila Euro, per aiutare gli artisti che sono rimasti fermi e quindi non hanno guadagnato (teatro, cinema, musica).

Ma parliamo del riordino. Dato che da maggio si è potuto ricominciare a spostarsi liberamente all'interno della propria regione, sono riuscita a tornare nella casa di montagna e ho ripreso da dove avevo lasciato. Ho aperto le scatole che contenevano i komono vari e partendo da quelli del bagno è iniziata la mia cernita. È stato bello ritrovare oggetti che non ricordavo di avere e scegliere quelli da cucina anche sulla base del mio attuale modo di cucinare e mangiare. Alcuni li ho potuti regalare ad una giovane famiglia che ha acquistato e sta sistemando una proprietà accanto a noi e loro hanno accettato volentieri, visto che comunque per una seconda casa nuova di zecca si dovrebbero comprare un sacco di cose in più. 
Sistemati i komono sono passata ad uno dei passaggi più delicati: i supporti audio e video. Mi ci son voluti per 3 pomeriggi pieni (e mancano quelli che ho qui!); ho buttato più di cento VHS registrate dalla tv e circa 300 musicassette, sempre registrate. Ho tenuto giusto qualche VHS originale presa a suo tempo a Londra e qualche MC sia originale che registrata (tipo con musica afro, tipo Cosmic per capirci); queste ultime poi le riverserò in formato digitale. Considerando che per me sono state e sono tutt'ora delle parti importanti della mia vita, il fatto che mi sia costata meno sofferenza di quel che pensavo è decisivo per capire quanto sia liberatorio e necessario l'atto di riordinare. Ho ringraziato tutto quel materiale, e non nascondo che ho avuto momenti di profonda nostalgia ricordando i fatti che circondavano alcune registrazioni, ma anche questi momenti sono stati ringraziati e salutati per sempre.
La mia camera mansardata sta veramente ricominciando a respirare!
Al prossimo aggiornamento, vi cedo la linea.


mercoledì 6 maggio 2020

Un passo alla volta...

La "fase 2" è appena iniziata e finalmente si avvicina il momento in cui riuscirò a riprendere in mano i komono ancora stipati nella camera della casa di montagna...
Nelle ultime 2 settimane la stanchezza dovuta alla mole di lavoro nonché alla tensione mi ha frenato ogni piccolo entusiasmo per il riordino; ora la situazione si sta normalizzando e anche per me è più facile riprendere in mano le varie attività.
La prima che ho ripreso è stata quella con le perline, che mi rilassa molto e mi dà soddisfazione. Mi sto impegnando per imparare le tecniche geometriche, che ho scoperto per caso sul sito Contemporary Geometric Beadwork ; mi si sono illuminati gli occhi quando ho visto quei capolavori! 😍 
Poi naturalmente ho ripreso in mano il riordino. Avanzavano degli oggetti ancora senza fissa dimora, così li ho ripresi tutti in mano e mi sono lasciata guidare da loro. E piano piano ognuno ha scelto dove stabilirsi. Dopodiché la stanza ha cambiato aspetto...spostato un mobiletto e cambiato il lampadario, direi che il lavoro è quasi completo! 
Dico quasi perché ho in cantiere un abbellimento utile, che sta prendendo forma: una composizione patchwork in stoffa (fatta da un'amica) che appenderò alla parete dietro la testata del letto con un bastone per tende; questo per la comodità della mia testa e per evitare di macchiare ulteriormente il muro, dato il mio letto ad una piazza e mezza è "nudo".
Poi a volte sorrido tra me e me pensando che mi sto dando da fare per riordinare questa stanzetta e sto cercando casa...ma è proprio con queste piccole attenzioni che si migliora la propria vita.
Ora che è tornato l'entusiasmo, non vedo l'ora di sistemare i komono vari per poi dedicarmi alla fase delicata dei cd, dvd e cassette e poi dei ricordi (foto, lettere, ecc.).
Aggiungo un'ultima cosa prima di chiudere: l'ordine che ora esiste nella mia stanza si sta propagando anche al resto della casa; la luce, l'aria e l'energia circolano più libere ed io mi sento più a mio agio. Mi permette di farmi posto per fare pilates con la mia insegnante online, di fare mezzora di cyclette ogni giorno e per decidermi a studiare il materiale per poter partecipare al concorso del comune di Verona. Direi che è un ottimo risultato!
Vi terrò aggiornati, a voi la linea!

mercoledì 8 aprile 2020

Oggetti e spazi

Ciao a tutti, aggiornamenti sull'andamento del mio Festival del Riordino (limitato). Come già affermato l'ultima volta, ho adeguato la mia check-list in modo da continuare senza intoppi...ma se non li cerchi loro ti trovano ugualmente! 😁
In questo caso sono altri impegni che portano via tempo e un po' di confusione mentale. Per questo motivo ho chiesto a tutti gli oggetti di cui mi sto occupando attualmente (in particolare i komono degli hobbies) di aiutarmi a trovare il loro posto ideale, quello che dà loro la giusta visibilità e dignità. In effetti sta funzionando, ho fatto dei cambiamenti per sfruttare in modo giusto scatole, scatoline, cassetti e cassettini. Ora il mio obiettivo è limitare al massimo la presenza di oggetti sparsi sulle superfici dei mobili (lasciando quindi solo quelli di uso abituale continuativo e quotidiano) e sistemare quelli che ho deciso di tenere in modo che continuino la loro missione, quella di darmi gioia. Praticamente ogni giorno cambio la posizione di qualcosa, butto qualcos'altro, preparo cose da vendere o regalare in scatole e sacchetti...
Nel frattempo comunque la mia camera ha conquistato luce in più e un'impostazione più ordinata e pulita! 
Perciò, alla prossima! Passo e chiudo!

giovedì 26 marzo 2020

Il riordino continua

In questo periodo decisamente particolare e difficile l'ultima news che mi riguarda è che la palazzina nella quale lavoro verrà destinata alla convalescenza dei pazienti Covid-19 in via di guarigione. Ci è stato assicurato che saremo provvisti di tutti i DPI del caso...io me lo auguro di cuore!
Nel frattempo, visto che comunque il pomeriggio è libero, dopo una mezzoretta di cyclette per mantenermi in forma (e rinforzare le gambe), qualche telefonata per mantenere invece i legami e un po' di preghiera buddista (Daimoku) che male non fa, mi dedico al mio Festival del Riordino.
Terminata con successo la terza fase, mi aspettano i komono, la maggior parte dei quali si trova nella casa di montagna, hops! Quindi ho deciso di cambiare l'ordine che avevo previsto per il resto del decluttering e portare a termine il riordino di camera mia, che sono sicura coinciderà con la fine della quarantena. Un'ora o due al giorno e in pochi giorni ho sistemato i komono del bagno, cioè tutti i prodotti per l'igiene e la cura personale. Un lavorone, considerato che avevo trucchi e campioncini di cui avevo dimenticato l'esistenza! 
Da ieri invece ho iniziato i komono ufficio, cioè la cancelleria, che io possiedo in abbondanza; mi auguro di finirli questo weekend e poi poter passare a quelli degli hobby, a cui tengo particolarmente dato che mi ci dedico con passione e confusione!
#iorestoacasa
A presto, passo e chiudo!

martedì 10 marzo 2020

Superata anche la terza fase

Ecco, finalmente il momento più "incasinato" è superato...visto le ultime disposizioni ufficiali per contrastare il Coronavirus, ho un sacco di tempo a disposizione per andare avanti con il mio Festival del Riordino!
Ho liberato molto spazio buttando carte inutili o vecchie ma soprattutto ho messo tutto in ordine. È una bella sensazione, nonostante in camera ci sia ancora molta confusione; infatti, per scovare i documenti in tutti gli angoli e pertugi ho dovuto mio malgrado spostare e sistemare altre cose. 
Va da sè che di volta in volta qualche altra scelta l'ho dovuta fare, come quando ho preparato alcuni oggetti da portare a riparare o da vendere, anche se non era ancora arrivato il loro momento nella lista.
Sono sempre più convinta di aver fatto una delle scelte migliori della mia vita e non mi sorprende che qualche amica mia abbia deciso di iniziare questa avventura. Non vedo l'ora di concludere solo per godermi la leggerezza! 
Da stasera passo ai Komono, gli oggetti e i prodotti per categorie (cucina, bagno, hobby, ecc), iniziando da quelli del bagno, dei quali sono superfornita...
A presto, passo e chiudo con una raccomandazione: STATE A CASA!